Le offerte dei kit suggerite online

Le offerte dei kit suggerite online

di Davide Marcomini

Le offerte dei kit suggerite online

Cosa ti aspetti da un sistema antifurto quando decidi di installarne uno?

a) Che costi poco?

b) Che sia sicuro?

c) Che costi poco e che sia sicuro?

Ti dico subito che se ti aspetti che costi poco e che sia sicuro, forse sei sulla strada sbagliata. Ma so anche che probabilmente ti avranno detto il contrario

Se hai già visto centinaia di pubblicità in rete o siti anche ben referenziati che titolano “Qual’è il miglior antifurto” oppure “L’allarme casa più sicuro” e poi ti rimandano a kit venduti a poche decine o centinaia di euro sui principali e-commerce, rimani qui e continua a leggere. In questo articolo ti racconto come stanno realmente le cose.

Come sai Top Security Advisor è una piattaforma indipendente che ha come obiettivo quello di informare l’utente diffondendo la cultura della sicurezza e che non ha nulla da vendere. Non siamo un e-commerce.

Proprio per questo analizziamo costantemente quanto avviene in rete, per monitorare e segnalare situazioni come quella che stiamo per raccontarti.

Forse ne sei già a conoscenza ma molti siti (praticamente tutti) che con la scusa di parlare dei più svariati argomenti ti segnalano quale prodotto acquistare lo fanno per una ragione ben precisa.
Questa ragione è il loro tornaconto economico.

Se ci fai caso infatti cliccando il link del prodotto consigliato che ti rimanda all’e-commerce, in genere contiene anche il nome o l’identificativo del sito dal quale proviene. Questo particolare salta maggiormente all’occhio se stai navigando da un computer e difficilmente ce ne rendiamo conto da un dispositivo mobile. Questo è un esempio e naturalmente può avvenire anche in altri modi ma di una cosa puoi stare certo, il sito segnalatore guadagna una percentuale dal tuo acquisto. È una pratica assolutamente legale come avviene ad esempio per le affiliazioni Amazon. L’e-commerce infatti riconosce una percentuale agli influencer che incentivano le vendite.

Ti starai sicuramente chiedendo cosa ci sia di male e in effetti non c’è nulla di male ma se è la tua sicurezza a starti a cuore, forse dovresti fermarti un attimo a riflettere.

Non è di Amazon o degli influencer che voglio parlare, ma del fatto che spesso il sito che ritieni autorevole e di cui ti fidi perchè in passato ci hai trovato tantissimi consigli giusti, non necessariamente ha le conoscenze e competenze per scrivere di qualsiasi argomento, figuriamoci di sicurezza. Se ci fai caso non ti consiglia mai di acquistare un sistema antifurto di una marca conosciuta ma ti rimanda sempre all’e-commerce di turno che propone kit a prezzi bassi. 

Ora probabilmente starai pensando che tanto è uguale, che uno vale l’altro o che anzi, come ha detto qualcuno una volta, sono tutti fatti in cina e cambia solo la scatola.

Ebbene non è così, i produttori di sistemi di allarme italiani sono sempre stati all’avanguardia  (forse perché abbiamo i ladri più bravi?) e gran parte della produzione made in Italy viene esportata all’estero. Di fatto va detto che quello degli impianti di allarme è un settore normato dal prodotto all’installazione devono essere rispettate determinate normative che determinano i gradi di sicurezza delle apparecchiature, i gradi di rischio e i livelli sicurezza dell’impianto. Ma non è tutto, spesso questo kit vengono presto sostituiti e dopo pochissimo tempo non sono più reperibili ricambi con la conseguenza che non è più possibile sostituire un pezzo guasto o ripararlo, per non parlare della totale assenza di assistenza.  

Inoltre devi sapere che per costare poco un sistema antifurto deve infatti rispettare almeno due caratteristiche:

1 – avere pochi dispositivi ma se la tua casa è grande o ha diversi punti di accesso questo non è possibile a meno che tu non decida a tuo insindacabile giudizio di non proteggere tutti i punti critici e 2 – utilizzare tecnologie che per loro natura offrono poca sicurezza poiché anche il ladro meno esperto sa come funzionano e sa (ahimè) come poterle eludere.

Oggi i ladri usano tecniche di effrazione evolute, non tutti si improvvisano come speriamo.

Ad esempio è di questi giorni la notizia che è tristemente tornato alla ribalta un sistema usato dai ladri per entrare nelle nostre case chiamato key bumping. Se non sai cos’è il key bumping dai uno sguardo a questo articolo:

https://www.tag24.it/739579-key-bumping-come-funziona…/…

Parlando con i potenziali clienti mi capita spesso di intuire che il loro antifurto ideale dovrebbe costare poco e preferibilmente essere solo esterno. Perché? Beh, chi non desidera l’impianto perfetto in grado di spaventare il ladro appena mette piede nel nostro giardino?

Tuttavia questo rimane, almeno per ora, fattibile solo nella nostra immaginazione, a meno che infatti non si sia adeguatamente predisposto un sistema interrato o un perimetro di barriere (parliamo di qualche decina di migliaia di euro) tutto ciò che viene installato senza predisposizioni e quindi prevalentemente wireless in esterno, si basa su tecnologie che potremmo definire obsolete il cui funzionamento è alla portata di tutti.

Probabilmente ti è stato detto il contrario, anzi probabilmente ti è stato detto che proteggere le imposte, le finestre o mettere i rilevatori all’interno sono soldi buttati se installi i rilevatori esterni e forse questo è l’unico sito nel quale hai trovato un articolo in cui si dice il contrario, ma ricordi cosa abbiamo detto all’inizio?

Qui nessuno vuole venderti nulla, vogliamo solo darti le informazioni necessarie per poter scegliere al meglio per la tua sicurezza.

Davide Marcomini
MD sistemi

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