Avvicinandosi al mondo degli allarmi intrusione (antifurto), a volte ci si sente raccontare che la sirena esterna non serve, addirittura che non sia a norma o che, addirittura, se collegata con i fili sia facilmente sabotabile rendendola inutile, anzi un punto debole dell’impianto.
Ma sarà vero?
Proviamo a ragionare….
La norma tecnica sugli impianti allarme intrusione, la CEI 79-3, prescrive che l’impianto di allarme sia in grado di segnalare il tentativo di intrusione, sia inviando messaggi, sia attivando segnalazioni acustiche e luminose. Tra le segnalazioni acustiche indica in modo specifico le sirene esterne.
A seconda dei casi e del livello prestazionale dell’impianto che si dovrà realizzare, da stabilirsi dopo un’adeguata analisi dei rischi condotta seguendo le linee guide della suddetta norma tecnica, si dovranno perciò installare una o più sirene e dispositivi di invio messaggi.
Quindi, se la norma tecnica specifica per gli impianti allarme intrusione, prevede proprio la presenza di una sirena esterna, sarà mai possibile che questa non serva o che non sia a norma? La risposta ci sembra scontata ma forse non lo è per quanti si affacciano per la prima volta a questo mondo.
Sempre nella CEI 79-3 è dedicato ampio spazio alla definizione del tipo di collegamento (sia con i fili, sia senza fili) tra i vari dispositivi facenti parte dell’impianto, incluse le sirene. Ma per raggiungere i livelli prestazionali più elevati degli impianti di allarme, i tipi di collegamenti ammessi sono solo quelli con i fili, realizzati ovviamente secondo certi criteri raccomandati dalla norma tecnica.
Quindi? Non è vero che le sirene cablate non sono sicure, anzi, lo sono di più. Ma vanno installate seguendo gli accorgimenti raccomandati dalla norma… nozioni non applicabili a soluzioni fai da te e tantomeno note a chi non è un tecnico del settore ma, magari, solo un venditore che si è occupato di altro fino a qualche giorno prima.
“Ma tanto in questa casa la sirena esterna non si può installare molto in alto e sarebbe facilmente raggiungibile dal ladro, che potrebbe sabotarla facilmente” oppure, ” la sirena esterna non serve, la buttano in un secchio pieno d’acqua e il gioco è fatto, tanto vale non metterla…” ecco altre frasi che si sentono spesso… ma anche qui, ragioniamo…. siamo sicuri che una situazione in cui la sirena non sia davvero molto in alto, sia davvero uno svantaggio?
Certo, se la sirena fosse installata ad un’altezza non facilmente raggiungibile con una scala, allora difficilmente un malintenzionato rischierebbe l’osso del collo per cercare di manometterla… e la sirena in caso di allarme potrebbe suonare indisturbata…
Ma esistono sirene, professionali (che non vuol dire super costose), che se installate opportunamente, sono in grado di accorgersi di un tentativo di sabotaggio a loro carico, che sia la perforazione, la fiamma, la schiuma, addirittura l’avvicinamento, non a caso il mercato offre sirene certificate di grado 4 (il massimo per un prodotto)… e allora? dov’è il problema che siano raggiungibili? Se provano a sabotarle l’impianto se ne accorge e reagisce facendo partire già le segnalazioni, i messaggi e le chiamate, azionando magari anche una sirena interna!
E il vantaggio dov’é?
Presto detto!
Se cercano di distruggermi la sirena esterna prima di sfondarmi una finestra e l’impianto segnala il tentativo di sabotaggio, allora il danno alla sirena è molto probabile che si traduca in un non danno a un infisso o a una porta di ingresso, del valore enormemente superiore a quello di una sirena esterna!
Non fidatevi dunque di leggende metropolitane o di frasi buttate lì solo da chi vi vuol vendere il sistema più economico, facile e veloce di installare. Quello vuol dire puntare sulla quantità, non sulla qualità dei lavori effettuati.
Come in tutti i mestieri, la professionalità serve, sa dare delle risposte, semplici o complesse che siano, ma chiare e soprattutto circostanziate. Per questo la professionalità ha un valore.